Prima d’ogni decisione, ascoltiamo il fruscio delle stelle del mattino 1


Per ridurre all’unità l’anima e la ragione bisogna prestare più spesso attenzione allo stato di benessere interiore. Il vostro stato d’animo è a posto se non vi preoccupa niente, non vi sentite oppressi, vi sentite a vostro agio e tranquilli. Il disagio dell’anima segnala l’opposto: provate un timore o un’agitazione indefinita, sentite che qualcosa vi opprime e che l’anima è gravata da un peso. Se simili sensazioni si manifestano con evidenza e sapete quale possa essere l’origine, vuol dire che si tratta di uno stato di disagio della ragione. La quale, di norma, sa quello che la spaventa, la agita e la opprime. In questo caso dovete fare affidamento sulla ragione, che vi suggerirà una soluzione.

Con il disagio dell’anima le cose vanno diversamente. È più difficile da cogliere perché si manifesta in modo indefinito, come un vago presentimento. La ragione afferma: va tutto bene, va così come deve andare, non ci sono motivi di preoccupazione. Ma nonostante tutti gli argomenti sensati addotti, sentite che c’è qualcosa che vi opprime. Proprio questo è il fruscio delle stelle del mattino. Non è così difficile sentire la voce dell’anima. Il compito è solo quello di prestarvi attenzione. La voce della ragione, con i suoi ragionamenti logici, è troppo forte, e la persona non dà valore ai presentimenti vaghi e oscuri. Rapita dai suoi ragionamenti logici e dal processo di previsione degli eventi, la ragione non è assolutamente disposta a prestare ascolto ai sentimenti dell’anima.

Prima d’ogni decisione, ascoltiamo il fruscio delle stelle del mattino

Per imparare ad ascoltare il fruscio delle stelle del mattino non c’è altro da fare che prendere l’abitudine di prestare attenzione allo stato di benessere dell’anima. Ogni volta che dovete prendere una decisione, ascoltate prima la voce della ragione e poi le sensazioni dell’anima. Non appena la ragione ha preso una decisione, l’anima reagisce a questa decisione in modo positivo o in modo negativo. In quest’ultimo caso provate un vago sentimento di disagio interiore.

Se vi siete dimenticati di fare attenzione per tempo allo stato di benessere, provate a ricordare in seguito i sentimenti che avete provato. Forse, dopo aver preso una decisione, avete percepito una fugace sensazione. In quel preciso momento la ragione si è talmente fatta coinvolgere dalle sue analisi che si è lasciata sfuggire le sensazioni. Allora sforzatevi di ricordare qual era questa prima, momentanea sensazione. Se si trattava di una sensazione opprimente sullo sfondo degli argomenti ottimistici della ragione, vuol dire che l’anima ha chiaramente detto “no”.


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Un commento su “Prima d’ogni decisione, ascoltiamo il fruscio delle stelle del mattino

  • Aulo Vibenna

    Quando lessi queste parole non mi meravigliai affatto!
    Anzi,realizzai di averlo sempre saputo……
    Ricordo perfettamente certe decisioni”sofferte”,perché presupponevano una scelta non facile,era la strada più difficile,oppure comportavano dei costi che la ragione faticava ad accettare,ma una volta “varcata la soglia”,ecco che arrivava un vento di benessere,di consapevolezza di avere fatto la scelta giusta(per noi),era l’Anima che manifestava il suo gradimento…….e quando ,come dice i maestro,l’anima e la ragione concordano,si aprono grandi possibilità davanti a noi,gli spazi si dilatano,possiamo percepire quella consapevolezza (dei nostri mezzi ad es.) che la meta è raggiungibile…….inevitabilmente raggiungibile !
    Aulo Vibenna