Tutti i trucchi col tempo hanno trovato dimora fissa nel genere della fantascienza. Per quanto persino la fisica teorica non escluda la possibilità di viaggiare nel tempo, la realtà di questo fatto suscita ancora grandi dubbi.
Gli spostamenti nel tempo sembrano assai improbabili, ma ciò dipende dal punto in cui si trova l’osservatore. Proviamo a ricordare il modello degli omini a due dimensioni su una superficie. Essi non possono capire dove si trovi la terza dimensione. Dal punto di vista di uno spazio a quattro dimensioni, anche il nostro, tridimensionale, sembra una superficie. La ragione razionale dirà: “Tutti questi modelli teorici sono solo delle mie astrazioni, ma intanto io vedo quello che vedo”.
Nel Transurfing c’è molto d’incredibile, ma Zeland esorta non a credere ma a verificare. È ovvio che per verificare servono la vostra intenzione, determinati sforzi e una certa pazienza, perché i risultati non si manifestano subito. L’intenzione esterna nella maggior parte dei casi lavora in modo lento e impalpabile, ed è difficile credere nell’esistenza di questa invisibile forza misteriosa, che agisce impercettibile alla vista, specialmente se intanto siete semplicemente in fase di lettura e non avete ancora provato a mettere in pratica il Transurfing.
Ma se avete seguito tutte le indicazioni di Zeland potrete vedere con i vostri occhi il vostro movimento nello spazio delle varianti. Vi convincerete di potervi muovere nel tempo tanto in avanti che all’indietro. Questo tipo di movimento non avrà niente a che vedere con i viaggi che immaginano gli autori di fantascienza. Zeland si occupa solo di cose reali. Questa volta non occorrerà aspettare il risultato dell’azione dell’intenzione esterna, vedrete tutto subito, con i vostri occhi. E non si tratterà di un trucco, e nemmeno di esperimenti sul tipo dei viaggi astrali o nello spazio dei sogni. Per alcuni istanti sentirete realmente il movimento nel tempo e nello spazio.
C’è ancora un non so che che non capisco …